"La differenza fra noi e i nostri allievi affidati alle nostre cure sta solo in ciò, che noi abbiamo percorso un più lungo tratto della parabola della vita. Se gli allievi non capiscono, il torto è dell’insegnante che non sa spiegare.
Né vale addossare la responsabilità alle scuole inferiori.
Né vale addossare la responsabilità alle scuole inferiori.
Dobbiamo prendere gli allievi così come sono, richiamare ciò che essi hanno dimenticato, o studiato sotto altra nomenclatura.
Se l’insegnante tormenta i suoi alunni, e invece di cattivarsi il loro amore, eccita odio contro sé e la scienza che insegna, non solo il suo insegnamento sarà negativo, ma il dover
convivere con tanti piccoli nemici sarà per lui un continuo tormento"
convivere con tanti piccoli nemici sarà per lui un continuo tormento"